venerdì 6 aprile 2012



PER GLI AMICI E I FANS DI DOMENICO BARTOLI.

Performance in fase di prove per un intervento giornalistico durante la rappresentazione teatrale “ L’INTRIGO” della Compagnia della Zezzica di Gualdo Cattaneo. ( Domenico Bartoli …Picchiarolo).
Testi di Luciano Brunelli. Anno 1984.

Buonasera.
Edizione straordinaria del telegiornale a cura del Dottor Picchiante

IL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLE PENSIONI
Si è radunato questa mattina il consiglio dei ministri, presieduto dall’on Craxi, e tra una schicchera e una tirata di orecchi, finalmente, inscindibilmente dalle precedenti prese di posizione si è raggiunto l’accordo intrinseco per l’intesa sulle pensioni.
E’ risaputo che oggi come oggi c’è chi percepisce ingenti pensionamenti e chi invece stenta a tirare avanti con poche decine di mila lire al mese. Insomma c’è chi “ magna a quattro ganasce e chi nun magna per gnente”
L’accordo verte sul “ meno tira il più” cioè all’uscita della posta quando due pensionati s’incontrano fanno “GHI GHI, GHI GO se ce ne ho più te li do“. Cioè chi ha preso più soldi di pensione perde e li deve dare a chi ne ha presi meno. Così secondo il consiglio dei ministri dovrebbe cessare la corsa agli aumenti.


NOTIZIE DALL’ESTERO
Gemayel e Jumblatt ai ferri corti. Il libano ogni giorno che passa diventa sempre più un calderone. I controsensi del “Carro Pazzo di Marte” scotta e brucia le mani di Gemayel e Jumblatt . I due uomini politici sono ormai alle strette e le schioppettate si sprecano.
La guerra delle carote e del peperoncino ha ormai superato i confini del paese e interessa perfino gli stati limitrofi dal Guatemala al Nicaragua. Il contingente dei Marà di San Marco si è ritirato vicino alle falde del Kippur e finalmente ha lasciato che Gemayel e Jumblatt si “solluccherassero” a vicenda.
ZUFOLI’ ZUFOLA’ CHI VUOLE LA GUERRA SE LA FA.

TEATRO
Grande successo ha ottenuto la Compagnia de “La Zezzica” che ha rappresentato Sabato 14 Gennaio presso il Teatro Comunale di Gualdo Cattaneo la farsa in due atti dal titolo “ L’INTRIGO “.
Sono da ammirare gli esponenti della Compagnia che operano senza eccessivo aiuto da parte di chi di dovere. In particolar modo l’Amministrazione dovrebbe intervenire per sistemare il palco dove le quinte sono formate da semplici pezzi di iuta e pertanto mancano della solidità necessaria all’allestimento di scenari validi e appropriati.
NOVECENTO PIU’ CENTO FA UN MILIONE…PERCHE’ NON CI DA UNA MANO L’AMMINISTRAZIONE?
LA POSTA DEI LETTORI

Ci scrive una signorina nostra ascoltatrice e ci dice:
“ Egregio Dottor Picchiante sono una vostra assidua ascoltatrice ed esprimo la mia più profonda ammirazione per le risposte esaudientissime che riesce a dare a chi gli scrive. La mia più che una risposta richiederebbe un suo intervento data la sua spiccata personalità, il suo “savoir faire” e per le sue conoscenze.
Ma vengo subito al sodo. Tempo fa un po’ per lavoro e un po’ per spirito turistico mi sono dovuta recare a Gualdo Cattaneo.
Uuh! Che bel paesello tutto arroccato su questa lussureggiante collinetta!
Solo che sono rimasta un po’ scioccata da tante piccole magagnette che un bel paese come questo non si merita. Salendo, ad esempio le scale di Sant’Agostino…Uuh! Che disastro! Una bella scalinata così Medievalesca tutta rovinata e con i gradini tutti rotti. Che si aspetta a ripararli? E poi in piazza un’accozzaglia di macchine….uuh! Manca poco che….che (sbaglia riga e riprende sopra da “Che disastro….”)
ne stiano una sopra l’altra. Una ritmo aveva una ruota anteriore nella farmacia… Quanto poco ordine!
Nella Rocca… nel piazzale interno? Niente altro che delle rovine rovinosamente fatte rovinare. Perfino sulle mura sono nati due alberi che le stanno spaccando da cima a fondo….Uuh! Possibile che nessuno si accorga di questa bruttura?
Dottor Picchiante, lei che ha molta influenza ci pensi lei, per carità.
Ossequiando la saluto sua
Edvige Franstastelli. “

Allora le rispondo.
Signorina mia la ringrazio per le belle parole, ma anche qui si tratta di parole…e parole. Senta: Non è per il fatto intrinseco che assume un valore fatalmente patologico bensì per la metamorfosi del soggetto che trascendentalmente recupera fatti illusori….
Ha capito?
I nostri amministratori fanno così. PAROLE, PAROLE, PAROLE.

Lettera all’Amministrazione Comunale di Gualdo Cattaneo.
(prima parte registrata a basso volume poi ripetuta a volume più alto)

Noi sottoscritti abitanti il Capoluogo di Gualdo Cattaneo, in particolar modo nella parte interessata chiediamo a codesta Amministrazione che la via Vittorio Emanuele III° e l’attigua piazza Beato Ugolino vengano chiuse al traffico per i seguenti motivi.
1. Per quanto ci risulta in tutti i centri simili a Gualdo, del nostro circondario, la via caratteristicamente più importante per quanto riguarda l’accesso al paese, prescindendo dal fattore temporaneamente, è vigente la chiusura al traffico onde permettere ai pedoni un passaggio urbanisticamente più facile per poter accedere con più tranquillità ai negozi del centro storico continuamente oppressi dal degrado e dal “confusionissimo “ traffico.
2. Il via vai indisciplinato di motoveicoli e autoveicoli è ancor più aggravato dal fatto che la maggior parte di essi procede in maniera discutibilissima ignorati totalmente dai servizi dell’ordine. Essi attraversano il corso in maniera abominevolissima causando confusione alla popolazione tanto che in tale via ci si “caca” addosso dalla paura.
3. L’incoscienza di taluni automobilisti che per fare un acquisto sostano imperturbabilmente per tutto il periodo davanti ai negozi e sostanzialmente causano lunghe file con concerti di clacson che sturano le orecchie.
6. Non vediamo l’utilità per cui tale via resti aperta al traffico se non per i residenti in piazza Beato Ugolino usufruendo della possibilità di transito.
5. Infine si vuole la chiusura al traffico di tale via perchè il traffico è fastidiosissimamente e pericolossissimamente per la cittadinanza…… per via di cui sopra.
Fiduciosi che tale richiesta venga accolta
Condoglianze Dottor Domenico Picchiante.


IL COMITATO CIVICO GUALDESE.

Il Comitato Civico Gualdese è un organizzazione sorta per volontà degli abitanti di Gualdo Cattaneo onde salvaguardare gli interessi del capoluogo e loro medesimi.
In seno al C. C. non si fa politica e non si bada ad interessi individuali, ma solamente a quelli della comunità.
Compito del C.C. è intervenire presso gli Enti preposti affinchè non sia intaccata la dignità del capoluogo in quanto tale. Pertanto, a turno, i membri del C.C. dovranno essere presenti a tutti i Consigli Comunali onde ascoltare, riferire ed eventualmente prendere i dovuti provvedimenti in seno al C.C.
Il Comitato Civico Gualdese è cosa viva…..e se ne accorgeranno!
Partecipa alle riunioni!

L’ANGOLO DELLA POESIA.

Titolo: IL CREATO.
In molti giorni oziosi, ma non ho pianto in voi
Ogni istante della mia vita ho nascosto il cuore nel creato
Ero stanco, dormivo piangendo nel mio letto
Mi destai, i germogli
Mi alzai al mattino e trovai il mio giardino
Tutto pieno di un miracolo di fiori
Il creato!

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A presto la performance in audio.

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