"Il Tesoro della Madonna del Monte".

IL TESORO DELLA MADONNA DEL MONTE.
...chi trova un amico trova un tesoro...

Prefazione.

“ Chi trova un amico trova un tesoro! “
Ma per trovare un tesoro ben nascosto si ha bisogno di amici…
Gualdo Cattaneo, un piccolo Comune dell’Umbria, poco tempo fa…
Nell’intercapedine di un vecchio quadro raffigurante una Madonna col Bambino, al momento del restauro, viene rinvenuto un foglio di quaderno scolorito. Sembra tanto un messaggio in un codice grossolano…si parla di un certo …Tesoro. La curiosità porta il restauratore ad accordarsi con i proprietari del quadro per un possibile suo ritrovamento….se veramente dovesse esistere.
Comincia l’avventura…
Nel frattempo, facendo un salto indietro di un centinaio di anni, andiamo a conoscere i componenti del “Branco!”…o della “Banda”.
Una manciata di lestofanti, tutti parenti fra di loro e dediti alla “nobile arte del furto “, che operando nei territori del quadrilatero Foligno, Perugia, Todi e Spoleto, sono riusciti ad accumulare un tesoro immenso. Di loro riusciremo a sapere tutto, dall’inizio alla…fine…perché una fine, in seguito, ci sarà… e neanche troppo felice.
Ma di tutto ciò i nostri improvvisati ricercatori non sanno nulla… Dove sarà ora questo Tesoro? Dove andarlo a cercare?
Si comincia a costruire il grande mosaico, tessera dopo tessera. Tante cose coincidono e tante no… e allora si torna da capo…
A volte, però, dubitano anche che sia tutto un grande scherzo. Passo dopo passo sembra che ci si avvicinino sempre più, fino a che….finalmente…

Cap. 1. LA SCOPERTA DEL MESSAGGIO.

In Gualdo Cattaneo, un piccolo Comune dell’Umbria, presso la bottega di un un corniciaio e restauratore.
Una ragazza bionda, carina, entra nella bottega di Luigi:
- Buongiorno...avrei questo cimelio...si può fare qualcosa? - Si tratta di un quadro di una Madonna col Bambino su carta. Niente di valore. Non è neanche una riproduzione di un'opera di qualche artista famoso. Bello, però, anche se di una bellezza un pò "pacchiana". Coloratissimo come voleva la moda di quel periodo e adattissimo per essere appeso al capo del letto della nonna. Infatti :
- E' della nonna...penso sia stato sempre a capo del suo letto. -
La Vergine piegata sul Bambino, nudo, disteso su una specie di tavolinetto coperto da un telo bianco del quale Lei ha un lembo in mano....Fa sempre tenerezza una mamma che sta fasciando il suo piccolo. Tutta la scena si svolge sotto una specie di pergolato con tanti vasi e piante di fiori. Sullo sfondo prati verdissimi e collinette. Su tutto domina un monte un pò più imponente degli altri. Non proprio una montagna. A metà si staglia la figura classica di una piccola chiesetta col campanile fino e alto. Sotto l'immagine la scritta:
" MADONNA DEL MONTE. "
- Mai sentita nominare... - fa il corniciaio - anzi, forse si...ma certo... -
- La nonna mi ha sempre raccontato di una piccola chiesetta su in cima al monte....dove ora dovrebbero esserci dei ruderi....-
- Giusto, giusto! Che scemo...ma certo...su in cima al monte....Mai vista, ma l'ho sentita nominare spesso anch’io, dai cacciatori, dai cercatori di funghi... Comunque è bella, proprio una bella raffigurazione.... -
- Capisco che non ha alcun valore, ma la nonna ci tiene tanto particolarmente. Le fu regalata dalla nonna di suo marito e quando ciò accadde sembra che abbia anche aggiunto :" Il mio sposo era tanto devoto a questa Madonna... Una devozione inculcatagli dalla madre che pare abbia sofferto non poco, al pari di tutta la popolazione, quando nelle Alte Gerarchie si decise di sconsacrarla...mandandola poi in rovina." Aggiungendo poi che da bambini su quel piazzale circostante ci si erano divertiti non poco. Ora questo quadro sta cadendo a pezzi come la chiesetta in cima al monte..si può fare qualcosa? -
- Come si chiama,signorina? -
- Donatella... Donatella Bracco. -
- Senta, Donatella....sa come mi chiamano in giro? -
- No! -
- Lazzaro !.....Proprio perchè resuscito i morti...le cose morte. -
- Veramente è stato Gesù che ha resuscitato Lazzaro.....-
- Si, ma Gesù è rimasto famoso perchè ne ha combinate tante altre. Lazzaro invece soltanto perchè è stato resuscitato.....Altrimenti chi lo conosceva? Non so come è stato, ma da tutto ciò ne è venuto fuori che qualcuno ha incominciato a chiamarmi così, come se fosse stato proprio Lazzaro a ridare vita al Cristo.-
- Una cosa un pò contorta....ma comunque....Allora, è riparabile....-
- Facciamo contenta la nonna. Mi dia il suo numero di telefono, non appena pronto la chiamo io....o per qualsiasi altra evenienza, ecco....- e intanto le da un suo biglietto da visita.
Passa un pò di tempo e Luigi mette mano al restauro di “quell'opera d'arte“. La carta di fondo a toccarla si trasforma in cenere. I chiodini arrugginiti ormai hanno fatto corpo con il cartoncino ed il legno...fa fatica a toglierli. Nel tirar via, alla fine, il tutto, ai suoi occhi si presenta un foglio di quaderno ingiallito con su una scritta a pennino ed inchiostro. La curiosità lo porta a leggere:"La cornice pe la Madonna…. piena. Il Mulino come te pare? Non appena fatto anche quisto dovremo pensà alla Croce..... Tre quadri meio de due…. Io e V. semo d'accordo. Cercate de convince P.... Ultimamente pare non avé più tanta voglia de pitturà. I lavori stonno fermi. Diteie de pazientà.... Tre o quattro ancora... soggetti già studiati..... commerciabilissimi poi tutti a riposo....e ce godemo el frutto del duro lavoro. La pittura rende… A. conferma sua conoscenza de Collezionisti Privati o anche Galleria in Svizzera... o a Napoli.... per acquisti. Saremo ricchi!.......Notizie del pescatore?"
G.B.
Luigi rilegge con calma ciò che di “primo acchito” aveva scorso con superficialità. Più legge e più gli sembra un messaggio in codice. Ma a chi appartenevano tutte quelle lettere puntate? Che strani personaggi dovevano essere per scrivere e scriversi in tale maniera. Pittori? Perchè poi si parla di ricchezza? Di qualcosa che deve andare bene? V. P. A. e poi G. B......Soltanto lettere puntate...Impossibile decifrare.... “ Quella Galleria in Svizzera…o a Napoli… Come se fosse la stessa cosa! “ L'unico particolare che gli viene in mente è uno sporadico collegamento di quella B. con il cognome della signorina che gli aveva portato il quadro.....Bracco....Chissà, forse un suo antenato...ma antenato quanto? Più per curiosità che per altro, decide di andare a fondo nella faccenda. Tanto per il gusto di risolvere un enigma....Durante il periodo scolastico è stato un gran divoratore di libri Gialli....C'era un vecchietto che con la sua brava bancarella li vendeva, usati, a metà prezzo, proprio davanti alla sua scuola.

Cap. 2 LA CURIOSITA’ E’ TANTA.

Passa qualche giorno e dopo una telefonata dell'artigiano ecco la ragazza a riprendersi il quadro restaurato. Quasi, quasi non avrebbe voluto dirle nulla, ma poi ritiene che ha senz'altro bisogno del suo aiuto. E' un messaggio che se non incomincia a spulciare con qualcuno della famiglia... Non con lei che è troppo giovane, ma qualche anziano parente.... Si fa coraggio:
- Guardi cosa ho trovato fra l'immagine ed il cartone.....Le dice nulla? Devo ammettere che mi ha messo in corpo una certa curiosità...Sono un tipo che sulle cose mi piace andare a fondo. - La ragazza legge e come prima lettura non ci capisce niente.
- E' un discorso alquanto sconclusionato. - e si rimette a leggere. - Se devo essere sincera , non ci ho capito niente. - Evidentemente non è una gran lettrice di libri Gialli e Polizieschi.
- A me sembra tanto un messaggio segreto...in codice. Le uniche che ci possono aiutare sono quelle iniziali. Non le dicono nulla? Non so, quella firma, per esempio: G.B.....La B. non potrebbe stare per Bracco....come lei? Le risulta di aver avuto qualche antenato a cui possa appartenere un nome e cognome corrispondenti a tali lettere? -
- Non saprei....- e facendo un pò mente locale - Nessuno dei miei parenti ha come iniziale la lettera G. ….e neanche fino al bisnonno. Però....un momento, ricordo che a volte la nonna mi ha raccontato, di nascosto del nonno, perchè lui non voleva che se ne parlasse, di una “bandarella” dedita ad ogni sorta di ruberie, di cui faceva parte anche il nonno di lui ed i suoi fratelli. -
- Si ricorda qualcos'altro? -
- Sembra fossero tutti ragazzotti un pò esuberanti imparentati fra loro. Un pò patrioti, un pò Garibaldini e alla fine abbastanza fuorilegge. In ultimo, sempre secondo ciò che mi raccontava la nonna, pare che ci scappò anche il morto ed allora alcuni di loro finirono in galera, condannati, chi più, chi meno, a scontare diversi anni.... qualcuno ci morì anche, non ricordo bene..... mi ricordo bene, invece, che lei insisteva sempre nel ribadire che la sua famiglia osteggiò molto la loro unione perchè, dati i precedenti, dicevano che "quella razza non gli piaceva proprio"! Hanno dovuto lottare molto, ma alla fine vinse l'amore. Il nonno pare fosse una gran bravo ragazzo e lei se lo volle prendere a tutti i costi inimicandosi non poco i familiari .... con un patto però: chiusura ermetica con il passato dei loro “parentami“.....tabula rasa....-
- Si ricorda come si chiamava il nonno del nonno? -
- Mi sembra, Valeriano. -
- E.... non so, un parente stretto, un fratello, un cugino? - Luigi sembra che proprio stia impostando la cosa da vero detective.
- Un Gustavo senz'altro.... Gira ancora per casa una tabacchiera con su un'effigie di Garibaldi. Sul sotto c'è un nome : Gustavo Bracco... Ogni volta che ho chiesto di chi si trattasse mi è sempre stato risposto:
"Un nostro parente alla lontana…..Garibaldino…" -
- Un'ultima curiosità: da quanto avete questo quadro? -
- Ah! Non saprei.....Come già le dissi, fu regalato, alla nonna, dalla nonna di suo marito, cioè di mio nonno, quando si sposarono. Per molto tempo prese posto a capo del suo letto poi, forse per un bisogno di cambiamento o per il fatto che si ruppe il vetro, finì in soffitta… finchè non sono arrivata io a ritirarlo fuori...Quando arriva una cosa nuova, per solito la vecchia viene buttata, ma questa è un'usanza che assolutamente non esiste a casa nostra. Tutti hanno la mania di mettere da parte di tutto. Il nostro motto è "Può sempre servire!" Infatti.... ci crede che sto allestendo la mia casetta con tutta mercanzia che trovo nelle soffitte dei miei parenti? -
- Lo dice a me? Me ne portano di oggetti da restaurare...tutti ritrovati in cantina o in soffitta! -
- Quando ho tirato fuori questo quadro la nonna mi è parsa particolarmente contenta. "Fallo rimettere a posto." mi ha detto "Neanche mi ricordavo più di averlo". Rappresenta la Madonna del Monte...Una volta, proprio sul Monte...Voi locali questa montagnola qua dietro la chiamate semplicemente "Monte",vero? -
- Si. Dove è che abita lei? -
- A Foligno, ma le mie radici sono di qua… qualche volta sia io che la mia famiglia ricapitiamo. La nonna ha un piccolo appartamentino in campagna, non lontano da qui. Specialmente a lei piace molto ritornarci. E’ nella soffitta di questo che abbiamo ritrovato il quadro. Come le stavo dicendo dunque, mi ha spesso raccontato di una chiesetta...lei però non se l’è mai ricordata in piedi….-
- La chiesetta della Madonna del Monte. Qui spesso i più anziani la nominano. -
- Infatti. Era la nonna di mio nonno che se la ricordava bene. Da bambina....-
- Con tutti questi nonni si fa un pò fatica a seguire il discorso...comunque la cosa si sta facendo molto interessante, in tutti i sensi. Piuttosto che parlarmi lei della nonna di suo nonno e di tutti i nonni dei nonni, non sarebbe il caso di far parlare direttamente chi le ha raccontato tutto ciò? -
- Andiamo a saltare, insomma, un paio di generazioni! -
- Il discorso diretto potrebbe risultare più semplificato...Si fa una fatica a star dietro a tutti gli intrecci del parentado...non è così? -
- Ah! Certo! -
- La nonna ora sta bene? -
- Accidenti! ha lo spirito di una ragazzina! -
- Mi scusi, non so come dirlo....e con la testa? -
- Ricordassi le cose io come lei! E dire che ormai è vicina alla novantina.-
- Posso farle una proposta, allora? -
- Dica. -
- Potrei venire a farle una visitina? -
- Ma senz'altro! -
- La cosa mi ha molto incuriosito....mi piacerebbe saperne di più... a volte sono peggio di una scimmia....-
- Pure io.....questo scritto comincia un pò ad intrigarmi....Quando vuol venire?-
- Visto che ci ritroviamo a collaborare in questa ricerca, vogliamo darci del "tu"? Ormai stiamo per diventare soci e colleghi....-
- Bene! -
- Allora avverti nonna…. Come si chiama? -
- Candida. -
- Avverti nonna Candida che intanto cerchi di ricordarsi più cose possibili riguardo il caso. Una di queste sere potrei capitare....anzi, vogliamo fare domani pomeriggio? -
- Dopo le quattro, però, prima va a farsi una "pennichella"! Guai a chi gliela tocca! -
- Anch'io....comincio ad avere una certa età....-
- Poco più di cinquanta? -
- Eh si! Più nove ....cinquantanove, purtroppo! -
- Non li dimostri affatto! -
- Ma li ho ugualmente. Comunque grazie...Vada per le cinque, in caso contrario ci telefoniamo... Ciao cara. Vedrai che potremmo anche divertirci a scoprire chissà che cosa...-
- Penso proprio di si....Ciao a domani....Ah! quanto ti devo per il quadro? -
- Figurati.....- e saluta la ragazza che si allontana con la Madonna sotto il braccio.